Rispetto dei materiali: “material care”

Il test viene eseguito in conformità con la linea guida IKW  ed è applicabile a tutti i prodotti per superfici dure

Il test “material care” misura, con una selezione di materiali plastici e metallici, la compatibilità ed il rispetto dei materiali dei prodotti specifici per superfici dure. 

In fase di progettazione del test, vengono scelti i materiali da trattare più idonei al tipo di prodotto da testare. I materiali possono essere plastici, come il policarbonato, plexiglass, stirene e altro, oppure metallici, come ferro, acciaio, rame, ottone ecc. Tutti i materiali sono fabbricati da produttori specifici. Ai materiali plastici è applicata una forza costante nel tempo nel punto sensibile alla rottura. Questo consente di “stressare” il materiale e accorciare notevolmente il processo di valutazione di compatibilità.

Il test ha una durata tipica di 2 settimane, con la possibilità di estenderlo a 4 settimane. I materiali selezionati vengono immersi nel prodotto tal quale per un certo tempo, con intervalli di 24 ore per la prima settimana. Prima di ogni immersione, i materiali sono valutati visivamente da panelisti addestrati. Per le successive settimane viene eseguita solo la valutazione visiva. Il processo viene replicato per un numero di volte tale da permetter una adeguata statistica. 

Determinazione della durata e dell’intensità di profumo di barrette per WC

Il test per barrette WC determina la durata e l’intensità di profumo di prodotti specifici per WC da apporre in “gabbiette” o di altro tipo. 

I WC usati in questi test sono inseriti in apposite cabine stagne con circolo d’aria controllato. Il circolo d’aria ed il numero di sciacquoni sono programmabili da un sistema PLC. Questo consente di impostare un ricircolo d’aria costante, che simuli la grandezza dell’ambiente concordata con il cliente, in base al prodotto da testare ed il numero di sciacquoni. La durata del test è variabile, a seconda delle indicazioni in etichetta o dagli accordi con il cliente. 

I parametri che possono essere valutati sono diversi: durata del prodotto, intensità del profumo, correlazione fra perdita di peso e profumo rilasciato, quantità di schiuma nel tempo.

E’ possibile effettuare una valutazione sensoriale sulla gradevolezza del profumo, o gradevolezza generale nell’uso del prodotto, con un certo numero di consumatori. (vedi voce Consumer Test) Questo procedimento da una immagine interessante sull’impatto del prodotto ai consumatori.

Determinazione della quantità e della durata della schiuma di prodotti detergenti

Questo tipo di test può essere applicato a detersivi per il lavaggio a mano delle stoviglie, detergenti per pavimenti, detergenti per il lavaggio del bucato in lavatrice, detergenti multiuso e altro.

Il test di “schiumosità” misura la quantità e la durata della schiuma prodotta da un detergente sotto agitazione.

Un quantitativo di prodotto, tal quale o diluito come in etichetta o concordato con il cliente, viene posto in un cilindro graduato. Il cilindro viene messo in un apposito strumento, e agitato in maniera standardizzata. Al termine dell’operazione si misura la quantità di schiuma espressa in centimetri ed il tempo della sua dissolvenza.

Determinazione della dissoluzione e della fragilità per prodotti in tabs.

Il test “dissoluzione” misura il tempo necessario al completo scioglimento della pastiglia.

Il test “fragilità” misura la resistenza alla rottura della pastiglia.   

In un beaker si pesa una certa quantità di acqua che viene scaldata, con una piastra, fino al raggiungimento della temperatura concordata in fase di progettazione del test, in base alla tipologia di prodotto da testare e alle condizioni interessate.  L’acqua viene messa sotto agitazione costante. Viene immersa nel bicchiere una gabbietta metallica contenente la tab. Si misura il tempo necessario alla sua completa dissoluzione. Il procedimento viene ripetuto per un certo numero di volte. Tutti i valori ricavati sono trattati per determinare il tempo necessario alla dissolvenza di un prodotto in tab.

La tab precedentemente pesata viene inserita in un apposito cilindro di plastica. Il cilindro viene agitato con uno strumento per un certo tempo. Successivamente vengono pesati i pezzi rimanenti della tab, per determinare la fragilità del prodotto.  Il procedimento viene ripetuto per un certo numero di volte. Tutti i valori ricavati sono trattati per determinare la fragilità di un prodotto in tab.

Determinazioni fisiche con dinamometro sui materiali.

Con l’uso di un dinamometro Tinus Olsen si possono misurare diverse caratteristiche fisiche di un materiale, come l’elasticità, la resistenza alla trazione, l’elongazione, la deformabilità, il punto di rottura e la scorrevolezza su materiali di vario genere.

Elasticità / Elongazione / Resistenza alla trazione: vengono impostati i parametri nello strumento in base al tipo di prodotto da testare. Il provino viene inserito nel macchinario e fissato alle estremità con delle apposite pinze. Lo strumento misura la forza necessaria alla trazione. Il processo viene ripetuto per un certo numero di volte per avere i dati necessari a determinare l’elasticità di un materiale. Questa misurazione è idonea alla valutazione di sacchetti di nylon, carta, scotch, guanti e altro. 

Deformabilità materiali plastici: vengono impostati i parametri nello strumento in base al tipo di prodotto da testare. Il provino viene inserito nel macchinario, un piccolo “martello” viene appoggiato alla parte superiore del materiale. Viene fatta una pressione costante per una certa lunghezza e successivamente viene lentamente rilasciata la pressione fino al ritorno al punto iniziale. Il processo viene ripetuto per un certo numero di volte per avere i dati necessari a determinare la deformabilità di un materiale. Si valuta quanto il provino si è deformato e se ritorna alla sua forma originale. Questa misurazione è idonea alla valutazione di materiali plastici contenitivi, come flaconi, vasi, bicchieri, e flaconi che contengono sostanze solventi e altro.

Deformabilità dei tessuti: vengono impostati i parametri nello strumento in base al tipo di prodotto da testare. Il provino viene inserito nel macchinario e fissato alle estremità con delle apposite pinze. Successivamente, viene tirato per una certa lunghezza. Il processo viene ripetuto per un certo numero di volte per avere i dati necessari a determinare la deformabilità dei tessuti. Questa misurazione è idonea ai tessuti come cotone, lana, seta e altro e a tessuti precedentemente trattati con additivi, detergenti, solventi e altro.

Punto di rottura materiali plastici rigidi: Vengono impostati i parametri nello strumento in base al tipo di prodotto da testare. Il provino viene inserito nel macchinario, un piccolo “martello” viene appoggiato alla parte superiore del materiale. Viene fatta una pressione costante fino al punto di rottura. Il processo viene ripetuto per un certo numero di volte per avere i dati necessari a determinare il punto di rottura di un materiale. Questa misurazione è idonea a materiali plastici contenitivi, come bottiglie, bicchieri, flaconi che contengono sostanze solventi e altro.

Punto di rottura materiali plastici molli e gomma: Vengono impostati i parametri nello strumento in base al tipo di prodotto da testare. Il provino viene inserito nel macchinario e fissato alle estremità con apposite pinze. Successivamente viene tirato fino al punto di rottura. Il processo viene ripetuto per un certo numero di volte per avere i dati necessari a determinare il punto di rottura di un materiale. Questa misurazione è idonea a materiali come sacchetti, scotch, pellicole, involucri, guanti, gomma, elastici e altro.

Scorrevolezza sul tessuto: Vengono impostati i parametri nello strumento in base al tipo di prodotto da testare. Il provino di tessuto viene fissato ad una superficie piana con delle apposite pinze. Viene fatto scorrere sopra al provino un ferro da stiro caldo, ad una velocità costante per tutta la lunghezza della superficie. Si misura la capacità di migliorare l’attrito su fibre. Questa misurazione è in grado di valutare la capacità di un prodotto di rendere un tessuto più facile da stirare, come appretti, ammorbidenti, prodotti per le piastre del ferro da stiro ed altro. 

Valutazione intensità e persistenza di profumi per ambiente

Il test misura l’intensità dei profumi per ambiente, la persistenza e loro durata nel tempo.

I profumi vengono inseriti in cabine con circolo d’aria controllato. Le cabine sono provviste di un sistema PLC che consente di simulare il circolo d’aria di ambienti di diverse misure. I parametri sono impostati in base al prodotto da testare. Le valutazioni olfattive vengono eseguite da Giudici Sensoriali Qualificati. Gli intervalli di tempo delle valutazioni e a durata del test sono concordati in fase di progettazione in base alla tipologia del prodotto da testare. Il panel olfattivo eseguito dai Giudici sensoriali misura l’intensità del profumo, la sua persistenza in ambiente e la sua durata nel tempo, per confronto tra prodotti dello stesso segmento. 

E’ possibile effettuare una valutazione sensoriale sulla gradevolezza del profumo e gradevolezza generale dell’uso del prodotto, con un certo numero di consumatori medi (vedi voce Consumer Test). Questo procedimento da una immagine interessante sull’impatto del prodotto sui consumatori.

Il nostro gruppo di Giudici Sensoriali Qualificati è in grado, inoltre, di eseguire una completa analisi sensoriale sul prodotto, creando così un profilo completo. L’analisi sensoriale tiene conto di tutti gli aspetti che compongono un prodotto, chiamati “descrittori”, che identificano le principali caratteristiche del prodotto e ciò che è di più interesse al cliente. I descrittori possono essere : il profumo, il colore, la trasparenza, l’etichetta, il packaging, il modo d’uso, l’omogeneità e altro. Questa analisi può essere molto utile per capire come viene percepito il prodotto dal consumatore e trova il suo interesse specialmente in prodotti prossimi alla commercializzazione. 

Copertura o neutralizzazione di cattivi odori di profumi per ambiente o prodotti analoghi

Il test misura la capacità di un prodotto di coprire o neutralizzare i cattivi odori.

Vengono selezionati gli sporchi da un database idonei al tipo di prodotto da testare, come odore animale, odore di sudore, odore di cucina, odore di bruciato e altro. I cattivi odori sono fabbricati da produttori specifici. Vengono sporcati dei tessuti con le sostanze maleodoranti e trattati con il prodotto seguendo le indicazioni in etichetta o quelle concordate con il cliente. Ogni sostanza maleodorante viene trattata singolarmente. Tutto il procedimento viene eseguito un certo numero di volte per una adeguata statistica. I provini vengono valutati da un gruppo di panelisti esperti. Tutti i dati vengono trattati statisticamente per determinare l’efficacia della copertura di cattivi odori o la neutralizzazione degli stessi. 

Valutazione efficacia di prodotti specifici per moquette e tappezzeria.

Il test “carpet cleaner” determina il potere pulente di prodotti specifici per tappezzeria.

Il test può essere applicato a tutti i prodotti per la pulizia di tappezzeria, come polveri, liquidi, schiuma, lavaggio a secco e altro.

Vengono selezionati gli sporchi da un database idonei al tipo di prodotto da testare, come sugo di pomodoro, pennarelli, bevande, polvere e altro. Dei provini di tessuto come copertura di divani, moquette, tappeti e altro, vengono sporcati con le macchie della lista. I prodotti detergenti vengono utilizzati seguendo l’indicazione in etichetta o concordate con il cliente. Il procedimento viene ripetuto per un certo numero di volte per avere i dati necessari ad una adeguata statistica. La valutazione è strumentale con spettrofotometro. Tutti i valori ricavati vengono trattati statisticamente per determinare l’efficacia di lavaggio di detergenti specifici per tappezzerie, per confronto tra prodotti dello stesso segmento.